fbpx

Tenuta Nobiltron

Territorio

La tenuta Nobiltron si trova nella zona del Bardolino Doc a pochi km dal Lago di Garda.

Bardolino Doc

Bardolino Doc

La zona del Bardolino Doc, delineata nel 1968, comprende invece in tutto o in parte i comuni di Torri del Benaco, Caprino, Rivoli, Pastrengo, Bussolengo, Castelnuovo del Garda, Sona, Peschiera del Garda, Sommacampagna e Valeggio sul Mincio. Il territorio di produzione del Bardolino occupa gran parte del settore veneto dell’anfiteatro morenico del Garda. L’influenza del lago di Garda mitiga le temperature continentali della pianura padana, creando un clima mediterraneo.

Il terreno morenico, asciutto e impermeabile, presenta un suolo in prevalenza ghiaioso-sabbioso, molto ricco di minerali.

Lago di Garda

Il Lago di Garda

Il Lago di Garda, chiamato anche Benàco, è il maggiore lago italiano.

Diviso tra le province di Verona, Brescia e Trento, è racchiuso a oriente dalle pendici del Monte Baldo e a occidente dalle pareti delle Prealpi bresciane.
Geologicamente si tratta di un lago prealpino di origine glaciale, formatosi in era Neozoica. Varie glaciazioni si susseguirono nei millenni, finché il clima cominciò ad addolcirsi ed i ghiacciai a ritirarsi, lasciando bacini colmi d’acqua; mentre i cumuli di detriti, causati dal ritiro dei ghiacci, formarono l’anfiteatro morenico che circonda la parte meridionale del Garda.

Natura

Clima e vegetazione

Il bacino del Garda fa parte di una zona climatica di tipo continentale ma, poiché ospita una notevole massa d’acqua, il clima risulta submediterraneo: la presenza del lago, infatti, permette di trattenere il calore estivo, redistribuendolo gradualmente nei mesi invernali, addolcendo così il clima.


Parallelamente, la presenza delle montagne, protegge il Garda dai venti freddi del nord.


Questo clima mite ha dato vita ad una vegetazione di tipo mediterraneo.

Il Monte Baldo

Il Monte Baldo

La montagna che sovrasta il Lago di Garda orientale è il Monte Baldo: un massiccio montuoso delle Prealpi Gardesane, compreso tra le province di Trento e Verona, che raggiunge un’altezza massima di 2218 m. Soprannominato anche Hortus Europae (Giardino d’Europa) per la sua ricchezza floristica: si contano ben 1952 specie di piante e fiori! Il Monte Baldo presenta realtà climatiche diverse e ciascuna ospita una vegetazione specifica. Tra le specie protette ricordiamo l’orchidea, la cui estirpazione è severamente punita. Oltre la lussureggiante flora, il territorio montano del Baldo è popolato da molti animali selvatici come: camosci, marmotte, caprioli, lepri, fagiani, volpi, tassi e vari tipi di serpenti, quasi tutti innocui. Completano la fauna del Baldo, le circa 150 specie di uccelli. Il Monte Baldo non solo contribuisce alla bellezza paesaggistica del Lago di Garda, attraendo da sempre appassionati di fotografia, ma è anche una meta amata dagli sportivi grazie alla possibilità di praticare trekking, nordic walking, mountain-bike, parapendio, ferrate e arrampicate.
Siamo online!